Il progetto “Stop alla violenza di genere” organizzato dalla Camera Minorile di Palmi “Malala”
8 Aprile 2023 0 Di kairosmagLa Camera Minorile di Palmi “Malala”, che ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere e tutelare i diritti dei minori, ha ideato un progetto con le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio per sensibilizzare i ragazzi sul fenomeno della violenza sulle donne. Lo ha fatto attraverso un approccio innovativo e dinamico, prevedendo una loro partecipazione attiva, con lo scopo di stimolarne la creatività e la capacità di riflessione, approfondimento e dialogo.
Il progetto si è articolato in tre fasi: nella prima, ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Piana di Gioia Tauro sono stati coinvolti nelle attività laboratoriali, su tematiche specifiche, per la creazione di locandine e progetti grafici; la seconda ha visto il confronto tra i ragazzi sulla tematica scelta dalla scuola aderente. Le attività previste in queste due fasi erano finalizzate a sviluppare negli stessi allievi la capacità di saper esaminare criticamente la realtà, il fenomeno della violenza sulle donne, per prendere coscienza del valore della persona, del significato delle relazioni sociali e dell’importanza della solidarietà e della comprensione delle ragioni altrui. La terza fase, quella conclusiva, ha visto gli stessi ragazzi “mettersi in gioco” illustrando il lavoro svolto, aprendo dibattiti e ponendosi delle domande, nella serie di eventi finali dei giorni scorsi.
Il primo incontro si è tenuto l’8 marzo presso il Centro Congressi BCC di Cittanova con le scuole secondarie di secondo grado I.S. Gerace di Cittanova, Liceo Scientifico Guerrisi di Cittanova, I.S. Gemelli Careri di Oppido, I.S: N. Pizi di Palmi e I.S. Piria di Rosarno.
Il secondo ed il terzo, organizzati in collaborazione con il Comune di Palmi, si sono svolti rispettivamente il 17 marzo presso Casa della Cultura di Palmi, con la scuola media Minniti di Palmi e la scuola media Visalli di S. Eufemia d’Aspromonte, e il successivo 20 marzo presso il Cinema Teatro Manfroce di Palmi, con la scuola media Zagari-Milone di Palmi.
L’ultimo incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di Polistena, si è tenuto il 27 marzo presso l’Auditorium di Polistena ed è stata la volta dele scuole medie di Polistena (I.C. Capoluogo Brogna e I.C. F. Jerace) e di Melicucco.
Grande entusiasmo per la riuscita del progetto, ambizioso ed impegnativo, è stato manifestato oltre che da tutti i soci della Camera Minorile anche dai Dirigenti Scolastici e dai docenti degli Istituti coinvolti i quali, nei rispettivi indirizzi di saluto, hanno ringraziato l’associazione per avere dato modo ai loro studenti di dimostrare una grande sensibilità rispetto al tema, affrontato con maturità, competenza e serietà.
Secondo l’avv. Carmelita Alvaro: “È stato compiuto un importante lavoro di sensibilizzazione e prevenzione sulle nuove generazioni, al fine di stimolare spunti di riflessione su se stessi e sul rapporto con gli altri, sviluppando anche la capacità di costruire relazioni basate sui principi di parità, equità, rispetto, inclusività, oltre che sul riconoscimento e valorizzazione delle differenze di genere. I ragazzi devono imparare a conoscere e riconoscere i meccanismi che stanno alla base della violenza, devono comprendere quanto essi siano radicati culturalmente, seppur inconsapevolmente, in quanto possono e devono essere essi stessi a portare il cambiamento nelle famiglie e nella società”.
Di notevole spessore umano e professionale tutti gli interventi dei prestigiosi relatori avvicendatisi nei quattro incontri.
La Dott.ssa Santina Cova, psicologa e psicoterapeuta, ha introdotto il suo colloquio con i ragazzi dei Licei con le parole “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”, espressione che sintetizza il pensiero di Malala, attivista e blogger pakistana, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione. La dottoressa Cova ha poi riferito di essere onorata di aver preso parte a questo importantissimo progetto di crescita, poiché “è con la stessa forza che i ragazzi incontrati hanno fatto sentire la loro voce sul rispetto della persona, attraverso opere grafiche, espressioni con le quali si gridava la potenza del silenzio, facendo anche riferimento ai dettami della nostra amata Costituzione. Uno spazio nel quale gli è stato chiesto di esprimersi e che hanno colto con estremo entusiasmo”.
Analogo giudizio sulla validità dell’iniziativa e sulla bravura dei ragazzi è stato espresso dal Dott. Stefano Ierace, Assistente Sociale Specialista del Comune di Palmi, il quale, nel suo intervento del 17 marzo, ha evidenziato come “il progetto abbia dato la possibilità alle nuove generazioni di approfondire e confrontarsi sulla tematica della diversità di genere, tema che sempre di più sta toccando la sensibilità dell’opinione pubblica. Le ragazze e i ragazzi hanno dimostrato una lodevole preparazione occupandosi della tematica nella sua interezza, solcando la strada per un cambiamento nella società Nazionale ed ancor di più in quella calabrese ancora caratterizzata purtroppo dalla presenza di stereotipi e pregiudizi”.
All’evento del 20 marzo, dal sottotitolo “Diversi… Ma con lo stesso peso”, si è confrontata con i giovani la Dott.ssa Eliana Ciappina, progettista sociale e giornalista, la quale, con evidente emozione, ha così commentato la giornata: “Questa è stata una tappa di un percorso portato avanti dalla Camera Minorile con le scuole e lunedì ci siamo confrontati con i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado De Zerbi – Milone, che hanno partecipato attivamente elaborando un power point per approfondire il lavoro. La locandina è stata scelta perché rappresentava un simbolo di equità, di confronto, ma anche della diversità tra i due generi, di supporto alla complementarietà nella diversità. I ragazzi hanno manifestato una grande curiosità in merito alla diversità e uguaglianza, soprattutto di genere, ci siamo confrontati su ciò che accade in mondi e culture diversi dai nostri, come Iran e Afghanistan. È necessario però fare ancora molto per eliminare molti pregiudizi che per esempio limitano la donna ai posti di leadership e soprattutto per eliminare stereotipi in merito al patriarcato; quindi si è riflettuto sul ruolo del maschile e sul ruolo del femminile e sulla necessità di un reale processo di crescita civile ed economica condivisa che ci vede protagonisti”.
All’ultimo incontro ha, infine, offerto pregevoli spunti di riflessione ai numerosi ed attentissimi alunni presenti all’Auditorium di Polistena il Dott. Francesco Lando, psicologo e psicoterapeuta, che ha ringraziato la Presidente della Camera Minorile, Avv. Carmelita Alvaro, per avergli consentito di verificare ancora una volta, considerata l’attiva partecipazione dei giovani, il loro profondo interesse verso i temi che appartengono alla sfera immateriale dei sentimenti, del rispetto dell’altro diverso da te, del processo di formazione legato all’identità di genere. “Quanto verificato consente, inoltre, di trovare speranza e conforto insperati, laddove molti di noi adulti pensano i giovani di oggi interessati solo alla soddisfazione dei bisogni materiale legati al consumismo e all’uso e abuso dei social media, elementi, questi disfunzionali rispetto alla crescita e all’assunzione di responsabilità delle future classi dirigenti del nostro Paese. Il valore di questo tipo di iniziative è fondamentale poiché consente di far emergere e affermare nella consapevolezza dei ragazzi temi di grande interesse formativo oltre la sfera nozionistica, li rinforzano nell’acquisizione della necessaria coscienza civile utile a rendere più libera, sicura e matura la società di domani”.
Progetti come “Stop alla violenza di genere” dimostrano che si può e si deve dialogare con i ragazzi, per dare il giusto peso al femminile, in modo che la bilancia della società sia equa e non tarata male dal pregiudizio. Camera minorile di Palmi “Malala”
Deborah Serratore