E’ legale “prenotare” il posto auto con sedie o altri oggetti? La legge parla chiaro

E’ legale “prenotare” il posto auto con sedie o altri oggetti? La legge parla chiaro

4 Dicembre 2022 0 Di kairosmag

Oggigiorno nelle città risulta difficile trovare un parcheggio per un autista. Ed è molto frequente trovare un parcheggio che risulta “occupato” con cassette, sedie o altri oggetti tali da impedire gli automobilisti di parcheggiare. E’ una cattiva abitudine che hanno soprattutto i commercianti di un locale che “per conservare il posto” davanti al loro locale pongono cassette o altri oggetti ingombranti sul ciglio della strada. Questo tipo di “libertà”, però, non va confusa con l’arbitrio. Pertanto, vanno seguite determinate regole e chi le viola rischia di incorrere in una sanzione amministrativa e addirittura può arrivare anche al penale. 

E’ lecito riservare un parcheggio occupando con oggetti o cassette? Vediamo cosa dice la legge a proposito.Innanzitutto bisogna fare riferimento all’art. 20 del codice della strada, il quale stabilisce che “sulle strade di tipo a), b), c) e d) è vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi comprese fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili” e che “sulle strade di tipo e) e f) l’occupazione della carreggiata può essere autorizzata a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico ovvero nelle zone di rilevanza storico-ambientale, a condizione che non determini intralcio alla circolazione”. In altri termini, alcune strade, come le autostrade o le strade urbane a scorrimento veloce, non possono essere occupate in nessun modo. Invece le strade locali possono essere occupate soltanto quando viene data l’autorizzazione da parte dell’autorità competenti, quindi in occasione di una manifestazione, un mercato, una fiera.

In casi più gravi, l’occupazione può diventare abusiva, e cioè quando il suolo pubblico viene occupato in maniera duratura o abituale e pertanto può scattare un reato. Il Codice penale punisce tale condotta con la reclusione a querela fino a due anni o con la multa da 103 a 1.032 euro (1).

La giurisprudenza afferma in tal senso che il reato sussiste nel momento in cui l’occupazione viene effettuata in modo stabile e integra la fattispecie di cui all’art. 633 c., ad esempio utilizzando dei pali metallici fissati a terra con il cemento. I due tipi di illeciti sono differenti e possono essere cumulati tra loro e sanzionati entrambi. La Cassazione (2) ha chiarito questo punto affermando che entrambe le norme hanno lo scopo di tutelare due diverse azioni: la norma del codice della strada serve a tutelare la sicurezza della circolazione della strada, la seconda difende il patrimonio

Può quindi essere autorizzato un ristorante che mette i tavolini sul suolo pubblico. Mentre chi posiziona arbitrariamente una sedia o altro oggetto ingombrante per conservare il posto auto viene sanzionato perché viola il codice della strada. Tale violazione può essere rilevata dai vigili urbani e con conseguente sanzione amministrativa. Mentre, il proprietario di un’abitazione, che davanti il suo garage, fissa dei pali metallici uniti con catena senza l’autorizzazione da parte dell’autorità, rischia la reclusione.

Concludendo, prima di “prenotare” un posto, pensateci bene.

 1) Art. 633 c.p. 

2) Cass. sentenza n. 25826 del 2016

Maria Maceri