Laboratorio GiocoTeatro: per una didattica (davvero) inclusiva

In questi giorni, quando si parla di scuola, si fa spesso riferimento a un “ritorno alla normalità”: niente mascherine, tutti in presenza, e ritorna anche il compagno di banco. Tutto normale quindi, tutto come una volta. Ma quando si riparte, non è forse meglio “staccarsi” un po’ da ciò che si è sempre fatto e puntare a un nuovo inizio? Il laboratorio GiocoTeatro per insegnanti, educatori, catechisti curato dall’attrice e formatrice romana Corinna Bologna, vuole riparare i segni della frammentazione nelle relazioni che la pandemia ha indelebilmente lasciato in bambini e adolescenti. Attraverso giochi teatrali si proporrà un metodo didattico coinvolgente, volto ad allargare il campo relazionale degli allievi: non individualista e isolato, o al massimo limitato al proprio compagno di banco, ma esteso a tutto il gruppo-classe, dove tutti sono compagni tra loro. Il laboratorio intensivo, sarà eccezionalmente a Palmi il pomeriggio dell’1 e la mattina del 2 Ottobre (due giorni da tre ore ciascuno) ospite dell’Associazione Musicale IbicoLab al Centro per la Nuova Evangelizzazione “Giovanni Paolo II” di Piazzale Ibico (ex consultorio familiare): “nella nostra zona trovare un corso di formazione del genere è una fortuna perché dà al docente degli strumenti che possono essere utili per tutta la carriera e aumenta la qualità del tempo in classe sia dell’insegnante / educatore, sia dei bambini”, sostiene Mara Parisi, presidente dell’associazione Terrasita, promotrice dell’evento, organizzato anche in occasione del primo compleanno della biblioteca per bambini Terrasita, i cui libri e attività sono, per giovanissimi (e genitori) un trampolino sicuro per tuffarsi in un mare di storie utili per la costruzione della propria personalità. Al “modus operandi” di Terrasita, fa eco Corinna, col suo motto “a creatività è l’intelligenza che si diverte”. Ed una vita intera ha dedicato l’attrice alle tecniche teatrali a servizio della didattica.