L’artista palmese Nadia Riotto riceve il “Premio Elmo” 2022

L’artista palmese Nadia Riotto riceve il “Premio Elmo” 2022

4 Agosto 2022 0 Di kairosmag

Si è tenuto a Rizziconi, il giorno 26 luglio, sulla suggestiva scalinata della chiesa madre, il Premio Elmo 2022 organizzato dall’ Associazione Piazza Dalì presieduta da Gianmarco Pulimeni, giunto alla sua X edizione. Tra gli obiettivi dell’associazione soprattutto quello di fare rete e sodalizi culturali.

La premiazione ha coinvolto diverse importanti e significative personalità della Calabria che si sono distinte in svariate realtà culturali attive sul territorio, quali quella giornalistica, artistica, della scrittura, della moda e dell’associazionismo. 

Un premio che dimostra la necessità di presidi culturali e di impegno sociale -ha sottolineato Roberto Sottile, presidente di Giuria-. Abbiamo premiato uomini e donne che quotidianamente con il loro straordinario lavoro compiono azioni che rappresentano per la società un momento importante di crescita”. 

Tema di quest’anno è stato “Lo sguardo e i luoghi”. Tra i premiati della categoria artisti, anche la palmese Nadia Riotto.

Nadia è nata a Palmi il 10 agosto del 1992. Si è diplomata all’Istituto Statale d’Arte “Michele Guerrisi” della sua città come “Maestro d’arte della ceramica”.  Consegue il diploma di Primo Livello in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria. Frequenta il biennio di specializzazione del corso del diploma di secondo livello in pittura e contemporaneamente le lezioni di scultura della stessa accademia. Quella di Nadia Riotto è una continua ricerca artistica, un’affermazione del rapporto simbiotico coesistente tra pittura e scultura e l’utilizzo di imbottiture e fibre tessili.

Nel 2019 fonda il laboratorio artistico EnantioLab, laboratorio di opposti; nello stesso anno partecipa al Premio Nazionale delle Arti di Torino ed è finalista, con EnantioLab, al Premio Internazionale Artkeys 2021 nella sezione “Scultura e installazione”.

Nadia sta attualmente frequentando un nuovo biennio di specializzazione in scultura e il suo stile si sta evolvendo in una forma intimista, volta a trasformare in opera plastica lo scavo interiore nell’animo umano.

Un “in bocca al lupo” e complimenti a questa grande artista che porta alto il nome della sua Palmi.

 

Jessica Malagreca