Il cane del vicino abbaia: è un diritto dell’animale o disturbo alla quiete pubblica?

Il cane del vicino abbaia: è un diritto dell’animale o disturbo alla quiete pubblica?

21 Giugno 2020 Off Di kairosmag

Un tema molto discusso è l’abbaiare del cane del vicino. Come fare a capire se si tratta di un rumore tollerabile o meno? Avere in casa un cane è l’antidoto migliore per rallegrarsi la vita: il cane, come vuole che sia, esprime il suo modo di essere anche con il proprio abbaiare, considerato un suo diritto essenziale che però può diventare un vero e proprio problema soprattutto nei rapporti con il vicinato. 

Accade sempre più di frequente, infatti, che i vicini si lamentino del continuo abbaiare dell’animale specialmente durante le ore notturne considerate le ore di riposo. Ragione per cui, spesso, capita che gli amministratori di condominio impongano il divieto di tenere animali nel proprio appartamento.

Bisogna quindi capire la questione che rilevanza assume da un punto di vista giuridico.

La legge non fissa una misura di decibel oltre la quale il guaire del cane sia vietato, ma il codice civile stabilisce che i rumori possono essere proibiti solo se superano la soglia della “normale tollerabilità”, termine utilizzato in senso ampiamente generico in base alla tipologia dei luoghi e ai rumori di fondo che si riscontrano fino a sfociare in un reato di disturbo della quiete pubblica.

Che azione bisogna intraprendere quando l’abbaiare crea un danno?

Occorre distinguere due tipi di responsabilità: una civile e l’altra penale.

Nel caso in cui l’azione viene mossa da un singolo soggetto, la legge prevede un semplice avvertimento a non procurare più fastidio e un risarcimento del danno.

Qualora invece, il verso dell’animale arrechi particolare fastidio a un numero indeterminato di persone, ad esempio un’intera palazzina, è possibile sporgere una querela denunciando il disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (art. 658 c.p.).

Al di là di eventuali profili di responsabilità, come amante degli animali, mi rivolgo ai proprietari degli amici a quattro zampe: cercate di capire il malessere che causa il continuo abbaiare del vostro Fido dandogli il conforto necessario o rivolgendovi ad un educatore. 

 

Maria Maceri